I numeri del coworking
26.03.2024
Gli spazi di coworking hanno dimostrato una grande resilienza nonostante l’ovvia idea che le restrizioni sanitarie potessero farne crollare del tutto il modello di business. Quello che è successo in realtà è di segno del tutto opposto.
Il coworking ha saputo interpretare le crescenti necessità dei lavoratori che proprio dopo i diversi lockdown e le restrizioni hanno trovato una forma compiuta. Freelance e partite Iva, ma anche smartworker trovano in questi spazi la risposta alle loro esigenze.
Sono 3,58 i milioni di lavoratori autonomi italiani: un numero in crescita costante dal 2020. Il settore del coworking rappresenta oggi il 2% del mercato immobiliare commerciale, ma è prevista un'espansione impensabile fino al 2022: più 30% entro il 2030. L’Europa ospita circa 6.850 spazi condivisi, con un tasso di crescita annuale previsto del 4,7%. Un numero altamente insufficiente a coprire la domanda, dato che lascia intuire il boom imminente.
I lavoratori autonomi e i vantaggi del coworking
Passiamo in rassegna i loro punti di forza, tenendo conto di alcuni numeri interessanti del sondaggio sul coworking di TeamStage e Zippia. Qui emerge che l’89% dei partecipanti si sente “significativamente migliorato dopo aver aderito a uno spazio di coworking”. E che il 47% degli intervistati dice di aver superato il senso di isolamento e solitudine proprio grazie a questi luoghi. Infine, il 69% degli utenti di tali spazi dichiara” di aver acquisito nuove competenze, confermando l’efficacia di questi ambienti dinamici”.
Un elenco dei pro che i coworking offrono ai lavoratori autonomi, riassunti dagli studi citati.
- Per chi può lavorare ovunque: un freelance è abituato a utilizzare luoghi insoliti, ma a volte, questi spazi di lavoro temporanei non sono sempre comodi da usare.
- Maggiori opportunità di networking: professionisti di una varietà di settori si uniscono agli spazi di coworking. Le opportunità di collaborazione sono essenziali per la crescita.
- Maggiore produttività: l'uso degli spazi di coworking aumenterà significativamente la produttività perché offre un'atmosfera piacevole e professionale. Le strutture sono progettate per assomigliare strettamente a un ufficio con molti benefit.
- Possibilità di espandere la clientela e le proprie competenze: I freelance possono migliorare il loro sviluppo professionale utilizzando gli spazi di coworking.
Le aziende e gli spazi di coworking
Nel mercato dai numeri potenziali già enumerati entrano prepotentemente anche le aziende, in particolare le pmi italiane e le startup. Gli ambienti condivisi possono offrire un perfetto mix di socializzazione, confronto e flessibilità, in un’atmosfera tendenzialmente giovane e dinamica.
A parte il wi-fi e i servizi di stampa, insieme alle utenze, che possono essere condivise tra tutte le realtà che frequentano abitualmente questi spazi, è fondamentale l’opportunità di formazione di alto livello che questi spazi possono offrire. Con l’obiettivo di cooperare nel nome dell’innovazione.
Ha senso un ambiente in cui i dipendenti di varie organizzazioni condividono uno spazio? Sì se il coworking è inteso come un ufficio gestito che consente risparmi sui costi e semplifica tutto, attraverso l'uso di strutture condivise, strumenti, servizi, segreterie e servizi di pulizia, ma anche mense (o catering per situazioni specifiche) e servizi di accettazione della posta.
La direzione e i lavoratori possono sviluppare legami duraturi con le aziende che possono portare a future collaborazioni o collaborazioni commerciali utili. Possono lavorare in un ambiente professionale e accomodante presso la sede di coworking, che si adatta al loro programma. Uno spazio di coworking è vantaggioso per tutti.
Ma la possibilità davvero più apprezzata dalle aziende è quella di pagare performance e consulenze in condivisione ai più affermati professionisti di qualsiasi settore. Un vantaggio competitivo non indifferente che può essere svolto scegliendo i propri partner e rendendo esclusivi questi eventi e queste possibilità di crescita aziendale.
Fonti: